Cresce l’offerta di centri di sollievo in provincia di Belluno. Si tratta di strutture dove vengono ospitati per un tempo limitato gli anziani affetti da decadimento cognitivo accertato per garantire un po’ di “sollievo” alle famiglie che li hanno in carico. Ad oggi i centri di sollievo in piena attività sono cinque: Ponte nelle Alpi, Limana, Agordo, Santo Stefano e Calalzo. Nel 2017 hanno mosso i primi passi le strutture di Chies d’Alpago e San Vito di Cadore, nel distretto feltrino sono partiti due centri sollievo a Trichiana e Cesiomaggiore, mentre quest’anno è prevista l’apertura di Gosaldo e Rocca Pietore. Anche Sersa sta pensando di attivarlo, finanziandolo con fondi del 5 per mille. Visto il buon esito del progetto e soprattutto il positivo riscontro da parte dell’utenza, ci sono realtà, come Farra d’Alpago, che stanno valutando la possibilità di ampliare il servizio.
(Fonte: tratto dall'articolo)