Negli ultimi 10 anni in Italia gli accessi al pronto Soccorso da parte di ultraottantenni sono aumentati del 6% e i ricoveri del 50%. Lo rileva la Società italiana della medicina di emergenza-urgenza (Simeu). La Presidente Simeu Maria Pia Ruggieri spiega che «Al Pronto soccorso arrivano soprattutto anziani fragili, con una o più malattie croniche riacutizzate per un evento scatenante, come l’influenza o una bronchite. Molti vivono da soli o in condizioni di povertà e non hanno una rete di sostegno che possa assicurare loro una convalescenza sicura o una corretta prosecuzione delle cure. Una volta dimessi, andrebbero seguiti a domicilio, altrimenti rischiano di tornare in ospedale dopo qualche giorno. Spesso, però, manca una rete di servizi sul territorio che li prenda in carico».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)