Europa, i grandi vecchi (over85) sono di più, sempre meno fragili e più autonomi, una vera rivoluzione della longevità: la prossima frontiera sarà dunque considerare ciascun anziano non più unicamente in base alla sua età anagrafica ma in base alle sue condizioni di salute e livelli di autonomia (età biologica). È quanto emerso durante un workshop organizzato di recente a Parigi (Institut National d'études démographiques) dalla Joint Programming Initiative (JPI) "More Years, Better Lives".
"Negli ultimi decenni vi è stata una vera rivoluzione della longevità, nessuno si aspettava simili ritmi di aumento - spiega Viviana Egidi, dell' Università di Roma La Sapienza e membro del Scientific Advisory Board della JPI. La visibilità dei grandi vecchi come un gruppo separato di individui dovrebbe essere rafforzata, ad esempio distinguendo gli over85 dagli altri anziani in ricerche e statistiche".
(Fonte: tratto dall'articolo)