Il fenomeno dilagante del «crimine d’argento» è preoccupante per la società e per l’economia giapponese: il 20% delle persone arrestate in Giappone ha più di 60 anni. E quasi un terzo dei carcerati ha più di 65 anni. Secondo il ricercatore Yuki Shinko, gli "anziani manolesta" da supermercato si danno al crimine perché sono annoiati e soli, ma anche perché non hanno paura delle conseguenze legali: sono convinti che se li arrestano, almeno avranno un tetto, cibo buono tre volte al giorno e controlli medici regolari. Molte prigioni sono così divenute villaggi per la terza età sponsorizzati dallo Stato, con vitto, alloggio e cure mediche gratuite in cambio di una libertà di cui spesso l'anziano non sa che fare.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)