L'Italia è al 15/mo posto in Europa per servizi dedicati agli anziani, nonostante il loro numero sia in costante crescita ed oggi si contino oltre 13 milioni di over 65 nel nostro Paese. Sempre più insicuri, sempre più fragili di fronte a una società che non viene incontro ai loro bisogni: non c'è ancora sufficiente attenzione alle loro necessità di sicurezza nella società, nell'ambiente, in casa e nella sanità. L'assistenza sanitaria è ancora "inadeguata" per una popolazione che invecchia sempre di più: in Italia, infatti, gli anziani sono oltre 13 milioni ma, ad oggi, i Livelli essenziali di assistenza (Lea) non prevedono, ad esempio, la visita geriatrica. Ma ancora "più grave" è che, in parallelo, diminuiscono i geriatri: nel 2017-2018 sono solo 164 gli specializzandi in geriatria, a fronte di 396 futuri pediatri, in un Paese in cui gli anziani continuano ad aumentare mentre calano le nascite. E' l'allarme della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) in occasione del convegno 'Invecchiamento attivo e autodeterminazione per il fine vita: strategie di tutela dell'anziano' nell'ambito del progetto Bollini Rosa Argento dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (Onda).
(Fonte: tratto dall'articolo)