Siamo un Paese di vecchi ma anche uno di quelli nei quali i giovani stanno peggio. Si vive più a lungo ma il portafogli è sempre più vuoto ogni anno che avanza. La riforma delle pensione, inoltre, peggiorerà la situazione perché le pensioni sono strettamente legate ai guadagni. " La disuguaglianza nei salari durante la vita lavorativa - scrive l' Ocse - si trasformerà in disuguaglianza tra i pensionati". Visti i gap significativi nel tasso di occupazione tra le persone istruite e quelle con bassi livelli di istruzione, sarà difficile assicurare una pensione "adeguata" alle seconde. L'unico modo per uscire da questo vicolo cieco è intervenire sulla scuola per aiutare i giovani a entrare prima nel mercato del lavoro. C'è anche da sottolineare che in Italia l'aspettativa di vita tra chi ha i livelli più bassi di istruzione è molto inferiore rispetto alla media Ocse, con quattro anni in meno per gli attuali 25enni.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)