Sono 60 mila gli europei che scelgono di prendere la «residenza non abituale» a Lisbona per potersi godere la pensione senza pagare le tasse, tra i quali anche una gran parte di italiani. Basta un contratto d’affitto e almeno 183 giorni dell’anno di vita effettiva in Portogallo e si può prendere la “residenza non abituale”. L’addetta commerciale dell’ambasciata italiana, Cinzia Buraglini dice: «Quello dei pensionati italiani è un fenomeno recente, nonostante l’accordo sulla pensione risalga a 8 anni fa. Riceviamo moltissimi contatti. Chiedono informazioni, sono tentati. Ma non sempre il trasferimento si concretizza, soprattutto per il costo alto degli affitti». In area europea è possibile usufruire dello stesso trattamento pensionistico solo in Bulgaria. In Portogallo oggi gli italiani residenti sono 6832. L’agenzia «Nuova Vita» di Altavilla Vicentina ha due collaboratori a Lisbona che sbrigano le pratiche e aiutano i nuovi arrivati nei primi giorni.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)