In occasione della 3°Giornata Nazionale della Salute della Donna (sabato 21 e domenica 22 aprile),la Fondazione Italiana Continenza offrirà consulenza in tema di incontinenza urinaria femminile. Questo disturbo rappresenta ancora un tabù, nonostante la sua eccezionale rilevanza sociale: in Italia sono incontinenti almeno 5,1 milioni di persone sopra i 18 anni (3,7 milioni di donne e 1,4 milioni di uomini, con un rapporto di 2,7 a 1 tra i due sessi). In pratica, su 100 italiani, almeno 10 soffrono di incontinenza urinaria, 6% tra gli uomini e 14% circa tra le donne, con un sensibile incremento della prevalenza al crescere dell’età. Le donne sono più colpite a causa dell’anatomia degli organi preposti a questa funzione. Secondo alcune ricerche, circa due terzi delle donne incontinenti non si rivolge al medico o aspetta molti anni a farlo, aggravando il disturbo e le possibilità di evitare l’intervento chirurgico. Per l’incontinenza urinaria, gli esperti suggeriscono di abbinare terapia farmacologia, comportamentale e riabilitativa del pavimento pelvico, come approccio terapeutico non invasivo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)