Gli scenari demografici, epidemiologici, culturali nei confronti della fine della vita stanno rapidamente cambiando. L’aspettativa di vita degli abitanti dei paesi ad elevato sviluppo economico è aumentata dai 49 anni degli inizi del XX Secolo ai 79 anni nel 2000, secondo una curva di incremento di 2,5 anni in più ogni 10, con una rapidità di cambiamento del tutto nuova nella storia dell’uomo. I cambiamenti demografici in atto stanno condizionando un notevole incremento dell’incidenza delle patologie croniche degenerative, spesso ad evoluzione fatale, e più in generale delle condizioni di grave “fragilità” clinica ed assistenziale. I progressi della medicina hanno certamente contribuito al prolungamento della aspettativa di vita ma hanno anche reso più difficile capire quando un malato è realmente alla fine della vita, cambiando in modo profondo le traiettorie del morire.
(Fonte: tratto dall'articolo)