Nei Paesi Bassi alcune case di riposo sono state trasformate in alberghi che, oltre ad accogliere gli anziani già residenti nella struttura, aprono le porte agli studenti universitari senza chiedere loro un euro, a patto che ogni mese dedichino 30 ore del proprio tempo all’assistenza degli inquilini della terza età. Una forma di volontariato che è arrivata anche in Francia e negli Stati Uniti e va al di là del semplice no profit: stando accanto ai giovani, gli anziani imparano a usare i nuovi strumenti di comunicazione come internet, e-mail, social network. I ragazzi alloggiano gratis nell’ospizio e fanno un'esperienza di vita edificante, mentre gli anziani riscoprono il bello della gioventù grazie alla loro presenza. Inoltre possono contare su forze fresche per andare al supermercato. Ma soprattutto ricevono attenzioni e affetto da questi nuovi “nipoti”.
(Fonte: tratto dall'articolo)