A gennaio 2016 a Firenze furono 390 le richieste arrivate, tra telefonate e domande inoltrate allo sportello. In questo gennaio appena trascorso, sventola i conti l'assessore al welfare Sara Funaro, si è invece superato quota 500. È il boom che assedia gli uffici sociali di Palazzo Vecchio dopo che è stata cambiata l’organizzazione di accesso ai servizi. Perché qualsiasi sia il motivo, dal più futile al più drammatico, ci si rivolge comunque al Comune. «Prima ci si rivolgeva all'assistente sociale, ora, con lo sportello d'accesso le richieste vengono smistate agli uffici competenti velocizzando tutto il sistema», spiega l'assessora. Da poco è stato aperto anche un numero verde (è l'800.50.82.86), al quale rivolgersi direttamente. A fine 2016 l'assessorato ha registrato un totale di 4.035 persone che si sono rivolte al Comune. E il 44% dei contatti, si fa presente, arriva dalla fascia anziana della popolazione. A fronte delle quattromila richieste, dice la statistica sociale di Palazzo Vecchio, il 22% finisce con una ‘presa in carico'da parte dei servizi sociali. Nel caso l'anziano abbia difficoltà a muoversi, dopo la telefonata al numero verde, con la nuova organizzazione sarà direttamente il Comune a raggiungerlo a domicilio: «Un operatore socio assistenziale va a trovare l'anziano. Nel corso di tutto il 2016 abbiamo riscontrato 167 casi di questo tipo».
(Fonte: tratto dall'articolo)