Uno studio dell'University of Southern California, pubblicato sulla rivista Demography, ha analizzato i dati di più di 21.500 persone under 80 con l'obiettivo di determinare la loro età biologica. Quest'ultima, è diversa da quella anagrafica e indica lo stato di salute della persona. Tra il 1988 e il 2010, i ricercatori hanno studiato i parametri del metabolismo di tutto il campione (glicemia, livelli di infiammazione, funzionalità degli organi e capacità respiratoria). Nei soggetti esaminati otto anni fa, l'età biologica è risultata inferiore a quella anagrafica per tutte le fasce d'età, ma con delle differenze. Con un'età biologica in media inferiore di 4 anni, gli uomini tra 60 e 79 anni, hanno hanno fatto registrare i miglioramenti maggiori. Questo andamento positivo non si registra nelle coorti più giovani, specialmente femminili, che non stanno vedendo gli stessi benefici delle generazioni precedenti.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)