Nasce il primo piano regionale per l'invecchiamento attivo messo a punto dalla Giunta regionale del Veneto. Anziano non è più sinonimo di "vecchio". L'85 per cento degli ultra cinquantacinquenni del Veneto gode di buona salute ed è in forze. La Giunta Regionale del Veneto ha preparato il piano regionale per l’invecchiamento attivo partendo dal dato epidemiologico sul trend demografico regionale che ora vede 155 over 65 per ogni 100 giovani. Il piano disegna le strategie per valorizzare la terza e la quarta età come risorsa per la società veneta. L'invecchiamento non coincide più solo con una condizione di fragilità e di non autosufficienza. Il piano intende valorizzare una fascia numerosa di popolazione che dispone di tempo liberato dal lavoro. Persone che possono essere attivamente partecipi, offrire disponibilità, trasferire ai giovani professionalità e competenze, essere protagonisti della vita sociale, civile e culturale. Destinatari del piano sono i comuni, le Ulss, i centri servizi e le strutture residenziali, scuole e università, associazioni che potranno elaborare progetti per coinvolgere e valorizzare i cittadini meno giovani. La dotazione finanziaria del piano ammonta ad un milione di euro. La prima forma d’investimento è nella salute e nel benessere degli over 60. Il secondo 'focus' è dedicato al mercato del lavoro e ai lavoratori senior perché siano protagonisti del loro periodo di completamento dell'attività lavorativa anche con forme di interscambio generazionale, alternanza con impegni di cittadinanza attiva nel mondo del volontariato.
(Fonte: tratto dall'articolo)