Il primo rapporto sulla longevità Censis-Tendercapital, vede negli over 65 italiani la nuova potenza economica. Sono più di 13,7 milioni e diverranno quaasi 20 milioni nel 2051, e negli ultimi 25 anni hanno aumentato la loro ricchezza del 77%, mentre quella dei trentenni è crollata del 34%. I nuovi highlander, così li definisce Nicola Palmarini, il professore italiano a capo dello studio sull’«aging» di Newcastle, hanno desideri e progettualità che ancora non sono chiari, enche se l’Italia è, dopo il Giappone, la seconda nazione al mondo per numero di longevi. Dalla ricerca risulta che l’87,6% degli anziani è soddisfatto della propria vita, perché può dedicare il tempo ad affetti e interessi. E i consumi rispecchiano questo stato di cose; infatti in un anno, hanno speso più di cinque miliardi in mostre, teatri e concerti e altrettanti in viaggi. Considerando che il 60% delle pensioni non va oltre i mille euro, molti continuano a lavorare, così che in casa si benefici di un mosaico di redditi. In realtà in Italia si diventa anziani solo quando si perde autonomia.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)