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Verrazzo Simona

In Australia l’eutanasia si chiama «Vad»

Avvenire, 30-09-2021

In Australia la «morte medicalmente assistita » avanza all’interno dei singoli Stati, pur restando il divieto a livello federale. Il Queensland è l’ultimo Stato ad aver approvato – il 16 settembre – una legge in materia: il Parlamento ha votato con 61 sì contro 30 no. Il testo del «Voluntary Assisted Dying ( Vad) Bill», che entrerà in vigore nel gennaio 2023, prevede che possano richiedere l’eutanasia quanti hanno compiuto 18 anni e con un’aspettativa di vita non superiore ai 12 mesi. Il paziente dovrà essere visitato da due medici e presentare tre richieste successive.

Il margine di un anno è stato uno dei punti più contestati durante gli interventi prima del voto. David Crisafulli, leader del conservatore Partito nazionale liberale, ha ricordato come a fronte dell’ipotesi dei 12 mesi di aspettativa di vita le cure palliative vengono spesso fornite soltanto quando l’orizzonte non supera i tre mesi e dunque non possono diventare una vera alternativa come invece sono. Il Queensland diventa il quinto Stato australiano ad approvare la morte medicalmente assistita,dopo Victoria, Australia del Sud, Australia dell’Ovest e Tasmania.

Attualmente soltanto il Nuovo Galles del Sud non ha ancora legiferato in materia, sebbene vi sia un progetto di legge che verrà presentato entro ottobre dall’indipendente Alex Greenwich al Parlamento di Sydney. Oltre a questi sei Stati vi sono il Territorio della Capitale australiana Canberra e il Territorio del Nord, direttamene dipendente dalla stessa capitale. Proprio il Territorio nel Nord approvò, nel 1995, il primo testo al mondo sulla morte medicalmente assistita, salvo poi essere bloccato dal governo centrale.

Nel Queensland all’indomani del voto si è nuovamente schierata contro la legge la Chiesa cattolica. E anche nel Nuovo Galles del Sud è iniziata la mobilitazione del movimento in difesa della vita, con l’arcivescovo di Sydney, Anthony Colin Fisher, che ha chiesto di «battersi» contro «leggi che non proteggono i malati e gli anziani vulnerabili». L’attenzione si sposta ora proprio sul Nuovo Galles del Sud, dove in ottobre inizierà l’iter legislativo per la discussione del testo.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Verrazzo Simona
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-09-30
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 30-09-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Verrazzo Simona
Attori
Parole chiave: Eutanasia Fine vita