(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Marino Domenico

In Calabria il primo borgo “pensato” per chi ha l’Alzheimer

Avvenire, 26-06-2021, p.A13

Il paese calabrese di Cicala, sulla Sila, accoglie il sogno dell’associazione Ra.Gi. di Catanzaro e della sua presidente Elena Silano che crede in un approccio diverso, più umano e meno medico, alla demenza. Nel 2018, infatti, Cicala è diventato il primo borgo amico delle demenze in Calabria che conta almeno 30mila persone affette da Alzheimer. Qui abitanti e commercianti accolgono per strada e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori della Ra.Gi, che acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall’edicolante, le piante per il giardino o passano a fare una piega dal parrucchiere.

Sin dai primi passi l’Associazione Ra.Gi. sostiene una filosofia di cura che supporta le persone con demenze approcciando il territorio come uno spazio naturale e terapeutico d’inclusione umana, sociale e comunitaria. La pandemia ha reso ancora più dura la vita di queste persone, spingendo Elena Sodano e la Ra.Gi. a migliorare il servizio investendo ancora una volta sul borgo montano.

Hanno così trasformato un alloggio comunale in una CasaPaese residenziale per persone con malattia di Alzheimer o altre demenze. Nelle intenzioni della fondatrice si tratta di costruire un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le attività del paese: l’edicola, il bar, la piazza, la stazione, l’ortofrutta e il fioraio. Un habitat naturale – spiega la presidente di Ra.Gi. – che abbatterà la sensazione di smarrimento e confusione sofferta dalle persone con demenza.

Operatori formati accompagneranno le persone con demenza nella prosecuzione del loro progetto di vita favorendo relazioni umane, gesti e aspirazioni, pensieri, emozioni e abitudini. Saranno liberi di vivere all’insegna della normalità e dell’inclusione in un territorio sociale che sarà il primo dispositivo terapeutico. Per sostenere il progetto la Ra.Gi. ha lanciato una campagna di crowdfunding ( bit.ly/casapaese-cicalacrowdfunding).

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Marino Domenico
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
PagineA13
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-06-26
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 26-06-2021, p.A13
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Marino Domenico
Attori
Parole chiave: Buone pratiche Malattia di Alzheimer