La Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato un provvedimento per venire incontro alle esigenze abitative di nuclei familiari unipersonali, in particolare anziani, per il 65% dei casi (9.057) composti da over 65. I comuni dell’Emilia Romagna potranno ridurre del 10% l’affitto a circa 14.000 persone sole, con reddito Isee inferiore a 17.000 euro, che vivono nelle case di Edilizia residenziale pubblica (Erp) della regione. I destinatari del provvedimento sono per lo più inquilini di vecchia data a reddito basso: una fascia di cittadini cui fornire una maggiore tutela dopo le nuove modalità di calcolo dei canoni di locazione adottate con la riforma regionale del 2016. Questa riforma, oltre alle fasce di reddito, introduce altri parametri per la determinazione del calcolo del canone come la metratura, le caratteristiche qualitative dell’appartamento, il comune e la zona in cui è ubicato.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)