Per l'Ocse i medici italiani sono i più vecchi d'Europa: il 54% ha più di 55 anni e il 27% ha più di 65 anni e il paese è alla vigilia del più grande esodo di massa del personale medico «l'ondata di pensionamenti raggiungerà il picco nel 2025 e si normalizzerà solo alla fine del decennio».
Il problema è poi che al contrario di altri Paesi europei ci sono troppo pochi infermieri: 6,5 per mille abitanti contro la media Ue di 8,4, peggio dell’Italia solo Spagna (6,2) e Grecia (4,9), mentre a esempio l'Irlanda ne ha 13,3 ogni mille abitanti, la Germania 12 e la Francia 8,8.
Ricorda la stessa Ocse come «le domande di immatricolazione ai percorsi formativi infermieristici si sono quasi dimezzate dal 2012, nonostante un aumento del 25% del numero di posti disponibili». Anche per questo il numero di laureati in infermieristica in Italia rimane uno dei più bassi in Europa, praticamente meno della metà della media Ue.
Questa tendenza, unitamente all'emigrazione di laureati in infermieristica alla ricerca di retribuzioni più vantaggiose all'estero, solleva apprensioni riguardo alla capacità dell'Italia di colmare le future posizioni infermieristiche. tutto questo va aggiunto il fatto che l’Italia è tra i Paesi che investono complessivamente meno risorse nella Sanità.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)