L'incidente capitato, a 97 anni, al marito della regina d'Inghilterra ha riacceso il dibattito sui meccanismi di rinnovo della patente in età avanzata. Nel nostro Paese sono previsti limiti anagrafici per gli over 65 che vogliono mettersi alla guida di autocarri e autoarticolati fino a 20 tonnellate. Gli over 60 non possono guidare autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati adibiti al trasporto di persone. In tutti gli altri casi sono previsti solo controlli più frequenti: ogni 5 anni dai 50 ai 70 anni, ogni 3 anni fra i 70 e gli 80 anni e ogni 2 anni dagli 80 in poi. Gli esperti sottolineano che questi controlli non possono fornire un quadro completo e realistico delle condizioni dell’automobilista anziano, spesso interessato da più patologie che vanno dal declino dell'udito, della vista, dei riflessi e delle funzioni motorie fino alle malattie neurologiche e cardiache. Spesso si finisce per cedere al desiderio di autonomia degli anziani e alla difficoltà che manifestano ad accettare i propri acciacchi con il conseguente incremento del tasso di incidentalità per sinistri in cui i guidatori hanno fra i 70 e i 90 anni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)