Negli ultimi anni il Salento è visto da molte persone "agèe" come l'Eldorado d'Italia, un paradiso terrestre dove tante coppie del Nord si trasferiscono per trascorrere gli anni della pensione in relax.
La scelta ricade nel Tacco d'Italia dopo aver vagliato diverse regioni d'Europa: Grecia, Spagna, Portogallo, Baleari: perché si vive bene e perché il trasferimento è meno traumatico anche dal punto di vista amministrativo. Mirella Vogrig e Daniele Barni vivevano a Milano, entrambi sessantenni e raccontano: "Abbiamo conosciuto il Salento vent'anni fa e dopo tanti viaggi nel mondo avevamo bisogno di un po' di tranquillità e nel 2014 abbiamo trascorso qui un intero mese; poi abbiamo deciso di comprare casa a Bagnolo nel Salento. Qui ti senti in famiglia c'è un'ospitalità, un apertura verso il forestiero, un senso dell'accoglienza unici. Ho notato che i miei vicini ci onorano e sono onorati. Quando siamo arrivati, un po' diffidenti, siamo stati attratti dalla luce del sole riflessa sulle pareti di Lecce, di Marittima, della Specchiulla, dalla musica e delle tradizioni. Non abbiamo niente di tutto ciò in Val Padana".
Daiana Baroni ed Elio Fuligni, originari originari di Lodi e Pavia lei segretaria e lui medico raccontano: "Dodici anni fa ci siamo ritrovati per caso a Cocumola in una serata omaggio e quella sera mi è rimasta nel cuore. E' visto che andavamo in pensione abbiamo deciso di trasferirci qui. La mia vicina di casa mi prepara la pasta fatta in casa e la sera ci sediamo fuori "allu friscu" e siamo affascinati dalle tradizioni di questi posti".
Guido De Liguori e Donatella Delfino viaggiavano spesso entrambi dirigenti d'azienda, vivevano un Lombardia raccontano: "Abbiamo scelto la città perchè volevamo una vita culturale e pieni di interessi ma non immaginavamo che Lecce avesse sei teatri. In Lombardia solo Milano ne ha tanti. Volevamo vivere in tranquillità ed il Salento che conoscevamo per i nostri viaggi ci è sembrato l'ideale".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)