Uno studio condotto dal Coordinamento donne SPI-CGIL Rovigo per valorizzare le over 65. La struttura per età della popolazione è caratterizzata da una forte componente di anziani con una connotazione soprattutto femminile (nella fascia degli ultra 90enni il rapporto tra uomini e donne è di 1 a 3). L’indice di vecchiaia, cioè il rapporto percentuale tra la popolazione in età anziana (65anni e più) e la popolazione in età giovanile (meno di 15 anni) è uno dei principali indicatori per misurare il livello di invecchiamento della popolazione. Tale indice è maggiore di 100 in tutta Italia, ovvero vi sono più anziani che bambini. In Provincia di Rovigo la misura è particolarmente elevata (223,3 anziani ogni 100 giovani) rispetto alla media Regionale (163,6) e nazionale (165,3). Il Coordinamento Donne SPI -CGIL della Provincia di Rovigo, partendo dalla raccolta di alcuni dati, ha eseguito una indagine sui bisogni delle donne. La Provincia di Rovigo è costituita da 50 Comuni, con una popolazione complessiva di 240.613 residenti (dati Istat 31 Dicembre 2015). Si tratta per lo più di Comuni di piccole dimensioni, l’80% ha meno di 5 mila abitanti. Sono stati raccolti 115 questionari che sono stati compilati da donne con una età superiore ai 55 anni. I dati rilevati: la quota di persone con un diploma superiore e titolo Universitario è del 20% mentre, quella con Licenza elementare e diploma di scuola media inferiore è dell’ 80%. L’analisi mette in evidenza che la percentuale di una donna che vive con il marito o il compagno e figli è pari al 50% e solo con i figli è deil' 11% ma, il dato più importante è quello rappresentato dal 38% di donne che vivono sole. Dallo studio emerge, infine, l'importanza dell’uso dei dispositivi informatici, strumenti efficaci per combattere l’esclusione sociale e per vincere l’isolamento.
(Fonte: tratto dall'articolo)