A Torino gli studenti della scuola media Calvino hanno intervistato nonni e genitori, raccolto documenti fotografici e testimonianze scritte sugli orrori dell’occupazione nazista, della guerra e della Shoah. Dallo scambio generazionale è nato un E-book dal titolo è «Memorie di famiglia».
Un progetto che è iniziato più di un anno fa su proposta della comunità ebraica torinese per rendere la Storia concreta e viva utilizzando i racconti di chi è più vicino ai ragazzi. In questo modo si sono anche richiamate le radici famigliari, che, grazie alle testimonianze dei nonni, sono risultate con un potere evocativo impareggiabile. Oltre ai racconti sui bombardamenti e gli attacchi, c’è spazio anche per le belle storie, come quelle di Manlio Cassone, ufficiale dell’esercito italiano deportato nel lager polacco di Buchenwald che si salvò grazie ad una giovane contadina che, impietosita, ogni tanto gli dava un uovo di gallina. Cassone definiva questa contadina “la differenza fra la vita e la morte”.
L’E-book è consultabile sul sito web dell’Istituto Tommaseo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)