Grazie alla collaborazione scientifica tra il Centro Protesi Inail e l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, prendono il via i progetti denominati BioSUP, MioPRO e BioARM, progetto quest’ultimo che vede anche la partecipazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
L’obiettivo è il recupero di funzionalità neurologiche e motorie in pazienti che hanno subito lesioni nervose periferiche o amputazioni sviluppando soluzioni innovative nei campi della neuroingegneria, della robotica medica, della robotica indossabile e della protesica combinata alla medicina rigenerativa.
BioSUP intende sviluppare soluzioni innovative e modulari per il ripristino delle funzionalità dell’apparato urinario in seguito a danni di natura neurologica o rimozione chirurgica che compromettono la corretta funzionalità dell’apparato.
Nello specifico, costrutti artificiali saranno interfacciati con le componenti biologiche residue dell’apparato urinario e con il sistema nervoso del paziente.
Il progetto BioARM mira a migliorare la funzionalità motoria dei pazienti con lesione del plesso brachiale grazie allo sviluppo di una nuova ortesi attiva, completamente portabile, in grado di far recuperare al paziente maggiore autonomia nella attività di vita quotidiana.
Le attuali soluzioni per l’assistenza includono per lo più sistemi passivi per il sostegno della spalla e il supporto dell’avambraccio, che non permettono di migliorare attivamente la funzionalità dell’arto.
Il sistema sviluppato da BioARM sarà costituito da attuatori innovativi e sistemi di intelligenza che consentiranno al dispositivo di supportare i movimenti dell'utente e di restituire un feedback sensoriale.
MioPRO ha l’obiettivo di sviluppare dei tessuti muscolari 3D a partire da cellule staminali del paziente allo scopo di connetterli chirurgicamente con i nervi periferici residui dei pazienti amputati. Applicando degli elettrodi a questi neo-muscoli impiantati, sarà così possibile controllare i movimenti della protesi.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)