Nel 2014 si sono si sono verificati complessivamente 783mila incidenti, con una media di 1,1 incidenti per persona colpita. A rivelarlo è l’Istat che rende noto come quasi 700 mila persone – l’11,3% della popolazione – hanno dichiarato di essere rimaste coinvolte in un incidente domestico nei tre mesi precedenti l’intervista. Donne, anziani e bambini sono le categorie maggiormente a rischio: hanno subìto un incidente negli ultimi tre mesi precedenti lo studio, 15 donne ogni mille(contro 7 ogni mille uomini), 27 ultrasettantaquattrenni e 9 bambini fino a 5 anni ogni mille. Tra le donne, le casalinghe sono una categoria particolarmente a rischio: ogni trimestre 149mila sono coinvolte in un incidente domestico. Più di una persona su due (54,8%) è vittima di una caduta, il 20,2% si è invece ferito, mentre sono di poco superiori al 13% i casi di urto o schiacciamento e di ustione; residuali gli incidenti causati da altro tipo di dinamica. Le cadute e le ustioni riguardano soprattutto le donne: 58,9% rispetto a 45,4% degli uomini per le cadute e 16,3% contro 6,4% per le ustioni. Il contrario accade nei casi di incidenti domestici che provocano ferite: 27,6% per gli uomini contro 16,9% per le donne. Nel 76,9% dei casi le cadute vedono coinvolte persone over 64 (81% se donne ultra settantacinquenni).
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)