L’incontinenza urinaria femminile è un problema di cui si parla poco, nonostante interessi circa tre milioni di donne, di cui solo un caso su tre viene diagnosticato. L’Italia è il solo Paese dell’Unione Europea dove i farmaci sono completamente a carico delle pazienti, le quali ne subiscono i disagi nel quotidiano con una minore qualità della vita, anche da un punto di vista sessuale. Oltre che coi farmaci però si può intervenire sugli stili di vita, fare esercizi per rinforzare la muscolatura pelvica, ridurre il peso e l’uso di caffé e té e smettere di fumare o anche con trattamenti chirurgici mini-invasivi. In questi giorni è partita la campagna informativa sull’incontinenza urinaria femminile “Donna = Disagio? Mai più!” a cura degli specialisti dell’Aiug e delle specialiste della Fnopo, la Federazione nazionale collegi ostetriche. Ci sarà un camper attrezzato nei mercati della Coldiretti e nelle piazze italiane per tenere delle mini lezioni sull’argomento e distribuire materiale informativo Per informazioni www.aiug.eu.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)