L’incontinenza, nonostante la sua eccezionale rilevanza sociale, rappresenta ancora un tabù: in Italia sono incontinenti almeno 5,1 milioni di persone sopra i 18 anni (3,7 milioni di donne e 1,4 milioni di uomini, con un rapporto di 2,7 a 1 tra i due sessi). In altri termini, su 100 italiani, almeno 10 soffrono di incontinenza urinaria, 6% tra gli uomini e 14% circa tra le donne, con un sensibile incremento della prevalenza al crescere dell’età. Le donne sono maggiormente colpite rispetto agli uomini, perché l’anatomia degli organi femminili predispone a problemi dei meccanismi di tenuta. Si tratta di un disturbo che il più delle volte viene vissuto con fatale rassegnazione. Secondo alcune ricerche, circa due terzi delle donne incontinenti non si rivolge al medico o aspetta molti anni a farlo. Di conseguenza il trattamento può risultare poi più difficile perché il problema si aggrava. È quindi importante affrontare subito il disturbo, rivolgendosi allo specialista più appropriato.
(Fonte: tratto dall'articolo)