Dalle "conclusioni" dell'indagine della Commissione Sanità del Senato sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (Ssn), pubblicata il 10 gennaio scorso, emergono i risultati di eccellenza finora raggiunti. L’indagine sottolinea che il Ssn è stato sottoposto negli ultimi anni a notevoli restrizioni (finanziarie, di personale, tecnologiche e strutturali), con preoccupanti effetti sulla capacità di erogare i servizi e sul funzionamento della sanità, contribuendo ad alimentare importanti disomogeneità tra le varie Regioni. Il documento evidenzia che crisi economica e restrizioni alla sanità pubblica stanno pregiudicando le condizioni di accesso ai servizi sanitari, soprattutto fra le categorie più deboli e nelle regioni più in difficoltà. Non emergono però solo ombre. Fra i punti di forza la Commissione Sanità rileva che gli italiani godono di una aspettativa di vita e di livelli di salute molto positivi, ai primi posti nelle graduatorie mondiali, e che l'invecchiamento della popolazione, soprattutto quello in buona salute, è conquista sociale da non considerare fattore di crescita della spesa sanitaria e minaccia per la sostenibilità del sistema. Altri importanti passaggi del documento pongono l’accento sul ruolo positivo che prevenzione e nuove tecnologie digitali possono giocare sul miglioramento della salute dei cittadini ma anche sulla sostenibilità del sistema sanitario in futuro.
(Fonte: www.regioni.it)