A Roma, in avvio del mercato di Campagna Amica (via San Teodoro), Coldiretti ha lanciato l’operazione “Pacco salva dispense”. Un pacco contenete i generi di prima necessità da consegnare anche a domicilio per aiutare a fare la spesa le fasce più deboli della popolazione come gli anziani costretti a restare a casa. Il pacco copre il fabbisogno alimentare settimanale con i prodotti di prima necessità (passata pomodoro, pasta, petto di pollo, salsicce, prosciutto cotto, uova, latte fresco, pane, farina e frutta e verdura) a chilometri zero, freschi e di qualità.
Per averlo bisogna chiamare i numeri 3357465885 o 3386977928 il sabato e domenica per averlo entro uno massimo due giorni; viene offerto a 30 euro, compresa la consegna.
In questa occasione sono stati diffusi i dati di una indagine Coldiretti/Ixè su “La spesa degli italiani al tempo del coronavirus”. Con l’emergenza Coronavirus quasi 4 italiani su 10 (38%) hanno fatto scorte di prodotti alimentari e bevande, temendo, senza ragione, di non trovarli più disponibili sugli scaffali di negozi, supermercati e discount.
Il 43% degli italiani ha tagliato le uscite anche per andare a fare la spesa anche se è consentito. Circa 6 italiani su 10 in questo periodo vanno a fare la spesa in media una volta alla settimana e comprano pasta, riso e cereali (26%), poi latte, formaggi, frutta e verdura (17%), quindi prodotti in scatola (15%), carne e pesce (14%), salumi e insaccati (7%) e vino e birra (5%). Nelle ultime tre settimane gli acquisti di pasta sono cresciuti del 61% e quelli di farina addirittura dell’82% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno secondo un’analisi di Coldiretti su dati Nielsen. Sono esplosi poi i consumi di scatolame e conserve e i surgelati hanno avuto un balzo negli acquisti di oltre il 24% .
Gli italiani anche in base agli acquisti fatti , per Coldiretti si aspettano che la crisi duri a lungo. Quasi la metà ritiene che si arriverà all'estate. “Una situazione che – continua la Coldiretti – ha cambiato in parte anche le modalità della spesa con l’11% che ha aumentato l’on line mentre il 7% si è rivolto più spesso ai servizi di consegna a domicilio".
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)