In un articolo pubblicato su “Le Monde” un collettivo di intellettuali e scienziati della Fondation Partage et Vie, tra cui Pascal Bruckner, Roger-Pol Droit e Claudine Tiercelin, uniti da un sentire comune in questo momento di pandemia, sottolinea che tutte le vite meritano di essere salvate.
L’appello, rivolto agli intellettuali, i dirigenti politici, gli scienziati, i religiosi, i cittadini nel loro insieme, invita a mobilitarsi insieme ai caregivers ed a coloro che accompagnano tutti i giorni gli anziani. “Bisogna ricordare il principio etico del diritto alla vita di ogni essere umano e combattere questa insidiosa barbarie che ci porta a immaginare che il più vecchio sia quasi da sacrificare. Lascia che sia ogni anziano, nel suo cuore e liberamente, a prendere la decisione di dare la priorità al più giovane! Ma se lo Stato o la Società lo fanno in sua vece diventa una prospettiva insopportabile”.
Viene evidenziata la necessità di dotare i caregivers di tutti i necessari mezzi di protezione per evitare la possibile diffusione, loro malgrado, del virus presso gli anziani, nonché di mettere in pratica tutte le azioni possibili per spezzare l’isolamento di queste persone fragili (tramite telefono e l’utilizzo di internet), senza compromettere la loro sicurezza, in modo da compensare l’assenza di visite.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)