L’indennità di accompagnamento rappresenta il principale intervento del sistema centrale (INPS) per sostenere i bisogni assistenziali delle persone non autosufficienti. L’Istat ha appena  aggiornato al 2016 le statistiche sui beneficiari di queste prestazioni. A quella data, in Lombardia, risultavano  circa 293.000 titolari dell’indennità con una prevalenza degli anziani (71,8% sul complesso degli over 65), mentre gli adulti rappresentano il 16,3% dei titolari e i minori il 12%. Nell’ultimo quinquennio si osserva  una sostanziale stabilità negli adulti, una crescita tutto sommato modesta del numero dei beneficiari anziani (+4,1%) ed un incremento consistente del numero di beneficiari minori.  Fra gli anziani, crescono soprattutto gli over 85 (il 35,98% del target); quota che scende nella fascia di età  75- 84 anni  (8,94%) e ancora di più nella fascia 65-74 (2,44%). Nel medio lungo periodo la tendenza è ad un ridimensionamento delle  coperture soprattutto per gli anziani. Per i grandi anziani, il 2016, è l’anno in cui tale tendenza al ribasso si arresta, come se la stretta avesse raggiunto il massimo livello di comprimibilità. Per fronteggiare l’aumento delle richieste negli anziani, nel tempo sembra ci si stia orientando ad una maggiore severità nella valutazione.