L'incidenza dell'infarto nelle donne è più elevato dopo la menopausa per un livello diverso di ormoni nel corpo. I sintomi generali non divergono molto da quelli che registra l'uomo. Tuttavia, spesso, i sintomi dell'infarto nella popolazione femminile sono più sfumati e dunque meno facilmente individuabili.
Un esempio, è il sintomo per eccellenza, il dolore al petto. Spesso per la sua persistenza e per il suo modo di manifestarsi, viene associato e confuso con il meno grave sintomo del reflusso gastroesofageo. Nella donna il dolore non è sempre acuto. Spesso si presenta con un senso di costrizione. E la sua durata può variare. Può presentarsi una sola volta e mantenersi inalterato per diversi minuti oppure riproporsi più volte, a intermittenza.
(Fonte: tratto dall'articolo)