Prevedere in anticipo se una persona svilupperà un infarto, o un’altra cardiopatia, nel corso della sua vita: è l’obiettivo del nuovo studio clinico Epifania, appena avviato al Centro Cardiologico Monzino. Grazie a un approccio combinato tra Tac coronarica e biomarcatori genomici, una squadra di cardiologi, radiologi, emodinamisti e ricercatori del Monzino, individuerà le caratteristiche radiologiche, molecolari o genomiche che identificano precocemente i soggetti a maggior rischio di sviluppare un infarto a medio-lungo termine, all’interno di un gruppo preselezionato. Lo studio punta a ricercare nel sangue di persone senza precedenti infarti o rivascolarizzazioni coronariche, ma nelle quali la Tac abbia evidenziato una malattia aterosclerotica coronarica iniziale, uno o più marker, o ‘firme’ molecolari, da associare al quadro evidenziato dalla Tac.
(Fonte: tratto dall'articolo)