Nnel Distretto sanitario delle Bormide,in Liguria, è stato attivato il progetto "Infermiere di Famiglia e di Comunità" . Si tratta di una zona caratterizzata da aree geograficamente e meteorologicamente difficili, collegamenti di rete complessi e dove molti centri distano tra loro e da ospedali, ambulatori e farmacie.
Il progetto è indirizzato alla popolazione over 65 e punta a favorire la loro autonomia e l'autocura utilizzando le risorse sociali e sanitarie disponibili per ridurre al minimo l'impatto dei problemi di salute sull'individuo e sulla sua famiglia.
Ulteriore scopo del progetto è quello di sviluppare e implementare modelli e strumenti basati sull'integrazione ospedale-territorio favorendo un collegamento stretto fra medici di famiglia, Operatori del Distretto sanitario, Medici specialisti, Istituzioni locali e Associazioni di volontariato. L'infermiere di famiglia si unisce a queste figure per intercettare e prevenire i bisogni di salute, evitare accessi ripetuti al pronto soccorso e ai punti di primo intervento, favorire la de-ospedalizzazione, presidiare l'efficacia dei percorsi terapeutico-assistenziali, ottimizzare le risorse sanitarie, migliorare la qualità di vita della persona nel proprio contesto quotidiano.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)