Dagli ultimi dati risulta che nel servizio pubblico la media di età degli infermieri italiani è over 50. Molti sono i problemi per questi professionisti a svolgere le mansioni loro affidate con l’avanzarsi dell’età, per cui aumentano le inidoneità e le limitazioni al lavoro per motivi di salute. Mentre potrebbero essere occupati al meglio per formare i giovani. Negli ospedali, causa il blocco delle assunzioni degli ultimi anni, il personale è poco ed anziano, come ha fatto notare la Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche ( Fnopi). C’è anzora un grande divario a livello regionale, dove ad esempio, in Calabria un infermiere in media segue 17 pazienti mentre un suo collega del Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto o Toscana, ne segue 9. Ed è una differenza importante, poiché ci sono molti studi internazionali che suggeriscono che la riduzione da 10 a 6 pazienti medi per infermiere abbatte il rischio di mortalità del 20%.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)