L’allarme, poi rientrato, sugli effetti del vaccino antinfluenzale Fluad ha spinto sotto il 50% la copertura contro l’influenza nell’ultima stagione invernale (49% il dato provvisorio del Ministero riferito agli over 65, che scende al 13% per tutta la popolazione). L’Istituto Superiore di Sanità aveva stimato qualche settimana fa che la scarsa copertura fosse costata centinaia di decessi in più per l’influenza stagionale.
Il dato recente sui vaccini è stato appena presentato al Convegno Nazionale Castelbrando7 in corso a Vittorio Veneto che ha visto la partecipazione di circa 400 igienisti provenienti da tutt’Italia ed è stato organizzato dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI).
Dati in flessione anche riguardo alle vaccinazioni dell’infanzia (non tutte): l’antipolio è scesa sotto il 95% (94,3% il dato parziale del 2014) e l’anti morbillo-rosolia-parotite (MPR) sotto il 90% (87%) quando l’Oms chiede una copertura minima del 95% . Più incoraggianti e in controtendenza sono i dati sull’antimeningite C (79,2%), antipneumococco (94,6%) e anti-HPV (72,2% nella coorte del 2001).
Il Presidente della SItI, Carlo Signorelli, sottolinea la necessità di interventi energici e coordinati per recuperare la fiducia della popolazione nell’ambito delle vaccinazioni. Tra le iniziative, il portale vaccinarSì che ha superato un milione di contatti in meno di due anni fornendo informazioni aggiornate sulle pratiche vaccinali, che sarà presente alla 12^ tappa del Giro d’Italia 2015 a Vicenza per una sfilata dimostrativa. (Fonte: tratto dall'articolo)