In Italia soltanto il 55 per cento degli anziani si vaccina contro l’influenza. E solo il 10 per cento degli over 50 è vaccinato contro la polmonite pneumococcica, malattia infettiva che provoca decessi di oltre venti volte superiori di quelli provocati dall'infuenza (dati Eurostat 2013). Mettendo poi a confronto le vaccinazioni antinfluenzali tra gli over 65 nel 2004 e nel 2014, si rileva che in Italia si è verificato un calo di circa il 10 per cento. L’allarme è stato lanciato da HappyAgeing, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, nata nel 2014 per promuovere nel nostro Paese politiche e iniziative volte a tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare le indicazioni della Commissione europea sul fronte dell’invecchiamento attivo. “Purtroppo circolano convinzioni infondate sulle vaccinazioni, quali una scarsa fiducia verso le istituzioni, una bassa percezione del rischio, il timore di effetti collaterali e le questioni relative all’accesso e al presunto costo del vaccino, gratuito nella maggior parte delle regioni italiane” sottolinea il direttore di HappyAgeing, Marco Magheri.
(Fonte: tratto dall'articolo)