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Innamorarsi nella terza età: per l’83% si può e fa bene

Il Messaggero, 04-04-2018, p.21

Uno studio dell'Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare su come gli italiani vivono e percepiscono la vita  in vecchiaia rivela che ben 83% pensa che sia possibile, e ormai sembra più comune, iniziare  una relazione autentica e soddisfacente dopo i 65 anni. Instaurare una relazione in età avanzata migliora la vita di chi è solo da molti di punti di vista, dicono gli italiani: per il 53 % essere in coppia è un motivo in più per mantenersi attivi e dedicarsi insieme  alle passioni in comune. trovare un'anima gemella in terza età, migliora l'autostima (29%) perchè si scopre di poter ancora piacere. Fra le difficoltà, instaurare un nuovo rapporto nella vita quotidiana (41%), doversi relazionare con figli e nipoti del partner (35%), non aver più  le energie per fare quello che si faceva prima (37%). Una preoccupazione è rappresentata dai problemi di salute (82%).

(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine21
LinguaItaliano
OriginaleNo
Destinatari
  • Persone anziane
Data dell'articolo2018-04-04
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 04-04-2018, p.21
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)
Volume
Approfondimenti
Parole chiave: Coppia Dati statistici Innamoramento