L'Inrca – Istituto di ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani – ha attivato il primo Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale del carcinoma alla prostata, presentato nell’ambito di una “Consensus conference” sabato 14 maggio all’Auditorium Inrca di Ancona. Il percorso clinico, il primo in via sperimentale nella Regione Marche sul tema, si compone di un team polispecialistico formato da urologi, oncologi, radiologi e radioterapisti che elaboreranno uno schema comune per l’inquadramento diagnostico del tumore, con modelli di trattamento altamente personalizzati. “Nell’affrontare la neoplasia prostatica – spiega Tiziana Pierangeli, responsabile unità operativa di Prevenzione dei tumori prostatici – è di particolare importanza il coinvolgimento attivo del paziente nelle scelte che si presentano in ogni fase della malattia". E' importante anche una gestione uniforme e multispecialistica che eviti all’utente disorientamento e stress. L'iniziativa è di fondamentale importanza poiché le diagnosi di carcinoma alla prostata sono in continuo aumento, pur con un tasso di mortalità invariato. Negli ultimi anni però, la maggior facilità diagnostica, consentita dal miglioramento delle tecniche, ha comportato talvolta un sovra-trattamento dei pazienti (nei casi in cui il tumore sarebbe rimasto “latente”), abbassando la qualità della vita, oltre ad un incremento della spesa sanitaria per interventi non appropriati.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)