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Severgnini Beppe

Insidie quotidiane di quell’età così vulnerabile

Il Corriere della Sera, 01-11-2016, p.21

A Rivarolo Canavese, alla fine della messa il comandante della locale stazione dei Carabinieri, in divisa, ha spiegato dal pulpito quale comportamento debbono tenere le persone anziane per non cadere nelle mani dei truffatori. L’iniziativa, in collaborazione con la Prefettura di Torino, è importante perché le truffe agli anziani stanno diventando un’emergenza e una vergogna nazionale, difficili da quantificare anche perché per la vergogna molte non vengono denunciate. Inoltre ci sono i casi dei contratti e degli investimenti che, formalmente legali, sono però fatti a discapito di persone che non sono in grado di comprendere appieno cosa stanno firmando. Nelle stesse banche funzionari disonesti spesso non tutelano i vecchi clienti e li raggirano. Accade anche che associazioni opache, sedicenti consorterie religiose, badanti senza scrupoli sfruttino la fragilità degli anziani e una società sana non può andare orgogliosa di certi meccanismi.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)Severgnini Beppe
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine21
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-11-01
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 01-11-2016, p.21
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
Volume
Approfondimenti
Severgnini Beppe
Parole chiave: Truffa e frode