L’insonnia ruba il riposo di milioni di persone, soprattutto over 60. Le cause sono molte e aumentano proprio con l’invecchiamento. Si tratta di un problema purtroppo ancora trascurato nonostante rappresenti una delle cause principali del peggioramento della qualità di vita, oltre a causare seri problemi fisici ed emotivi. Però "l’insonnia è un sintomo, non una diagnosi” dice il Dott. Alon Avidan, direttore del Centro di Medicina del Sonno presso l’Università della California di Los Angeles e, se studiata con attenzione, può essere la chiave per scoprire altri problemi di salute. Esistono infatti due tipi di insonnia: quella “primaria”, che deriva da problemi che si manifestano solo, o principalmente, durante il sonno e quella "secondaria", che deriva da un problema medico o psichiatrico, oppure dagli effetti collaterali dei farmaci o da fattori comportamentali. Tra le condizioni mediche che possono causare insonnia troviamo insufficienza cardiaca, reflusso gastrico, malattie polmonari, artrite e il morbo di Alzheimer: curando le patologie sottostanti è possibile, a volte, curare anche l’insonnia.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)