Gli italiani sono al primo posto in Europa per aspettativa di vita, grazie anche a stili di vita sani e alimentazione corretta. Quando poi hanno bisogno di sopperire a qualche carenza nutrizionale, si rivolgono agli integratori. Questi aiutano l’assunzione di alcuni principi nutritivi non presenti o poco presenti negli alimenti. Gli integratori occupano una fetta di mercato che si aggira intorno ai 3 miliardi di euro con 32 milioni di utilizzatori l’anno, rendendo al nostro paese il primato europeo come consumo. I medici sottolineano che il loro ruolo è comunque di integrare, non di compensare diete povere di nutrienti e vitamine. I benefici che si possono avere dalla loro assunzione sono anche legati a specifici momenti della vita, come avviene per le donne in gravidanza, oppure per integrare scelte alimentari come quella vegana o non corretta a causa del poco tempo che si riesce a dedicare al cibo. Nel Decalogo del ministero della Salute si ricorda che una dieta varia ed equilibrata da, generalmente, tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno e che l’integratore po’ quindi essere solo complementare. Ricorda inoltre l’importanza di leggere tutti gli ingredienti e le avvertenze per evitare intolleranze, sovradosaggio o altro.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)