Non è facile fare i conti con il proprio corpo che invecchia: le donne però affrontano una complessità di emozioni per certi aspetti più difficile dei coetanei maschi. Affrontano infatti il timore di perdere sensualità e potere seduttivo, come sole prerogative di un corpo giovane, percezione ancora oggi molto radicata, per lo più legata ad aspetti culturali profondamente sedimentati nella mente di ciascuno di noi. Almeno fino gli anni settanta del secolo scorso, che hanno visto una radicale trasformazione dell’identità femminile: l’attuale sessantenne sente ancora possibile, se ha la fortuna non scontata della salute, la sua messa in gioco, sia sul piano sociale, sia su quello della nascita di nuovi interessi e di reti amicali da coltivare, e quindi, se lo desidera, anche sul piano delle relazioni affettivo – sentimentali – erotiche. Grazie alla diffusione mediatica, nuove immagini di femminilità in età matura stanno entrando nell’immaginario collettivo, splendide sessanta-settantenni che incontrano l’unanime riconoscimento di un sex appeal affatto sopito.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)