La nuova legge del Veneto “per l’invecchiamento attivo” aiuterà a promuovere una nuova cultura della ‘terza età’ e stimolerà una diversa concezione della vecchiaia. Che non è solo una condizione di fragilità e di non autosufficienza, ma sta diventando sempre più una condizione di ‘tempo liberato’, in grado di offrire professionalità, competenze, opportunità di crescita. Questa visione, che ha ispirato il legislatore regionale, è stata riassunta nell’intervento dell’assessore competente subito dopo l’approvazione del provvedimento. La legge sull’invecchiamento attivo supererà l’esperienza del servizio civile per anziani (la relativa legge regionale sarà abrogata) e promuoverà un programma articolato di progetti e iniziative, di durata triennale, costruito coinvolgendo associazioni, Ulss, comuni, cooperative sociali, centri servizi del volontariato, organizzazioni sindacali e del terzo settore, scuole e università, e verrà sostenuto da contributi regionali.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)