L'invecchiamento non altera solo l'aspetto esterno dell'organismo, ma anche il suo funzionamento più profondo, andando ad intaccare anche l'attività del sistema immunitario. Sarebbe proprio questo il motivo per cui un lutto può più facilmente avere conseguenze negative sulla salute quando l'età è più avanzata. A suggerirlo è uno studio pubblicato su Immunity and Ageing da un gruppo di ricercatori guidato da Anna Phillips, esperta di Medicina Comportamentale dell'Università di Birmingham, nel Regno Unito, secondo cui alla base della maggiore sensibilità degli anziani alle perdita di una persona amata ci sarebbero l'attività dei neutrofili e l'equilibrio ormonale.
(Fonte: tratto dall'articolo)