Durante la terza età, essere vicini sotto le lenzuola aiuta a mantenere giovane il cervello. A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Age and Ageing da Hayley Wright e Rebecca Jenks, esperte dell’Università di Coventry (Regno Unito). I benefici certificati sono però diversi a seconda che si tratti di uomini o di donne. Analizzando i dati dello studio English Longitudinal Study of Ageing, le due ricercatrici si sono concentrate sui pazienti tra i 50 e gli 89 anni di età. La ricerca ha coinvolto oltre 6.800 adulti sottoposti a test per la valutazione delle capacità cognitive. Tra le funzioni cognitive testate, la memoria, il linguaggio, il movimento, funzioni sensoriali ed esecutive. Gli uomini sessualmente attivi hanno ottenuto migliori risultati nei test delle capacità di ricordare le parole. E anche in quelli che riguardavano le sequenze numeriche. Nel caso delle donne, invece, una vita sessuale attiva è risultata associata solamente a una migliore capacità di ricordare le parole.
(Fonte: tratto dall'articolo)