(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Invecchiamento attivo della popolazione, progetto europeo Phara-on per un futuro high-tech

www.insalutenews.it, 29-01-2020

Al via il progetto PHARA-ON, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020 e coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con il gruppo di ricerca di Filippo Cavallo.

Oltre 40 partner, provenienti da 12 paesi europei, per un progetto che prevede un finanziamento complessivo di 21 milioni di euro e mira a dare un contributo significativo all’agenda dell’Unione europea sull’invecchiamento attivo e sano. Il progetto PHARA-ON risponde a un’esigenza sociale sempre più diffusa nella società europea: si stima infatti che, entro il 2080 un europeo su tre avrà più di 65 anni. L’innalzamento dell’età media avrà un inevitabile impatto sui sistemi sanitari nazionali, anche a livello di costi e servizi erogati, così come è previsto un aumento della richiesta di eseguire le terapie direttamente a casa, in spazi appositamente attrezzati alla cura e a un controllo remoto.“PHARA-ON creerà una serie di piattaforme aperte interoperabili altamente personalizzabili – commenta Filippo Cavallo, responsabile scientifico del progetto – che integreranno servizi avanzati, dispositivi e strumenti tra cui IoT, intelligenza artificiale, robotica, cloud computing, dispositivi indossabili intelligenti, big data e analisi intelligenti. Queste soluzioni saranno ampiamente testate e convalidate, con l’obiettivo di rispondere soprattutto alle esigenze degli anziani e migliorare la loro indipendenza e sicurezza”.

Durante il progetto, della durata di 48 mesi, saranno testate diverse soluzioni digitali in almeno 5 paesi europei: Spagna (Murcia e Andalusia), Paesi Bassi (Twente), Slovenia (Isola), Portogallo (Coimbra-Amadora) e Italia

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-01-29
Numero
Fontewww.insalutenews.it
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampawww.insalutenews.it, 29-01-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Ausili Tecnologia