(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Bartoli Velia

Invecchiamento demografico e conseguenti bisogni socio-economici in Italia

Prospettive Sociali e Sanitarie, 2/2021, 2021, pp.37-40

La popolazione italiana del prossimo futuro sarà caratterizzata da un significativo invecchiamento: se nel 1994 gli over 65 anni rappresentavano il 16,5% della popolazione totale, e nell’epoca attuale il 22,8%, alla data prevista del 2049 quasi raggiungerebbero l’elevatissima percentuale del 34,9%. Un altro aspetto che caratterizza la popolazione, è costituito dall’invecchiamento progressivo delle classi di età più avanzate, dal momento che in termini relativi la quota delle persone molto anziane sta crescendo più rapidamente di qualsiasi altra fascia di età della popolazione. Infatti gli italiani sopra gli 80 anni e oltre, che nel 1994 rappresentavano il 3,8% della popolazione, e attualmente sono il 7,3%, al traguardo finale del 2049 si attesterebbero al 13,5%.

I bisogni degli anziani sono diversi e cambiano secondo vari fattori: oltre l’età conta il livello di auto-sufficienza, le possibilità economiche, la presenza o meno di una famiglia. Le ultime indagini sugli over 75, nello specifico, evidenziano in primo luogo il bisogno sanitario e assistenziale, cioè il ricovero in istituti pubblici o privati, l’assistenza domiciliare, le visite mediche e le analisi cliniche. È cresciuta infatti la fiducia nella scienza medica, sia per gli oggettivi progressi della stessa, sia per la migliore conoscenza che ne ha l’anziano. Di fatto, è venuta meno la rassegnazione di fronte alla malattia, poiché l’anziano aspira rispetto al passato, a una qualità della vita superiore, coincidente con uno stato di buona salute. Inoltre ha acquisito una forte percezione dei suoi diritti di sostegno da parte dello Stato tramite il sistema di solidarietà sociale.

Occorre poi considerare il ruolo fondamentale nell’assistenza svolto dalla famiglia. Dalle ultime indagini emerge il fenomeno della famiglia anziana, composta da genitori appartenenti ad età molto avanzate, e figli in età adulte talora anche piuttosto elevate, i quali sono esposti al rischio di progressive perdite di energie psicofisiche, divisi tra le richieste dei propri figli, molto spesso occupati con lavori precari o scarsamente retribuiti, ed i genitori anziani.

È infine da considerare che l’intervento della rete famigliare a sostegno dell’anziano, spesso con personale temporaneo e non specializzato, è determinato da gravi carenze nelle strutture socio-sanitarie non in grado di far fronte alla crescente domanda di cure e servizi sanitari.

Un ulteriore disagio per gli anziani scaturisce poi da relazioni sociali scarse o inadeguate. In una società frenetica, in cui tra studio e lavoro quasi tutti i componenti della famiglia hanno la giornata completamente impegnata, una persona anziana può facilmente trovarsi a trascorrere molto tempo da sola e nei casi più estremi vive questa situazione come un distacco, maturando la sensazione di essere inadeguata.

Da ultimo, non meno importanti, sono i bisogni di natura essenzialmente economica. Come è noto, l’ammontare della pensione in termini di potere d’acquisto diminuisce con l’allungarsi del periodo di godimento, sia per i cresciuti bisogni di assistenza sanitaria, sia infine perché dopo i 75 anni, le possibilità di effettuare ancora un’attività redditizia sono praticamente di scarsissima rilevanza. Il crescente invecchiamento rappresenta dunque per l’Italia una sfida già in atto, che richiede una riprogrammazione del Welfare e delle politiche sociali attuali.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Bartoli Velia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine37-40
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero2/2021
Fonte
Approfondimenti Online
FonteProspettive Sociali e Sanitarie
Subtitolo in stampaProspettive Sociali e Sanitarie, 2/2021, 2021, pp.37-40
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Bartoli Velia
Attori
Parole chiave: Bisogni degli anziani Longevità