Una ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Journal of gerontology, ha monitorato il ritmo sonno-veglia di 700 persone over 65, arrivando alla conclusione che la durata del sonno non è molto inferiore a quella giudicata normale. Tuttavia le risposte fornite ad un questionario facevano pensare che i soggetti esaminati dormissero molto poco: il 30% dichiarava di svegliarsi durante la notte, il 12% di faticare a prendere sonno, il 13 % di addormentarsi soltanto al mattino! La spiegazione possibile è che con il passare degli anni diventano più brevi le fasi di sonno profondo e questo provoca la sensazione che il sonno dia meno ristoro. Sul fenomeno incidono anche la minor precisione dell'orologio biologico (ci si appisola durante il giorno) e la presenza di patologie (scompenso cardiaco, depressione). Inoltre durante la notte si verificano microrisvegli di pochi secondi che lasciano la sensazione di non aver dormito abbastanza. I rimedi? Condurre una vita il più possibile attiva, scartando l'idea del sonnifero.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)