Sono tre le preoccupazioni che rendono la vecchiaia, altrimenti periodo felice della vita, dura da affrontare: la salute, le risorse economiche e la solitudine.
Lo stato di salute in tarda età è quasi totalmente imprevedibile: il DNA, la vita trascorsa, il lavoro svolto presentano il conto. A volte è salato perché le fragilità diventano molteplici. E vengono considerate con sufficienza proprio da quella scienza medica che dovrebbe dare risposte.
In vecchiaia le risorse a disposizione sono quasi esclusivamente derivanti dalla pensione. In Italia non supera i mille euro al mese quasi il 40% delle pensioni. Senza il supporto della famiglia la vita diventa grama.
Se poi si rimane soli è la fine: terribile per chi è affidato alle case di riposo. Non tanto per le condizioni materiali, spesso le strutture sono ricche di persone animate da buona volontà, ma per la solitudine che fa perdere ogni contatto con la realtà: la propria casa, i parenti, gli amici.
Le politiche sociali vanno ripensate con attenzione e impegno maggiori – in economia, in medicina, in servizi - per consentire di vivere dignitosamente.
(Fonte: tratto dall'articolo)