L’Italia è uno dei Paesi più vecchi del mondo insieme al Giappone, con un'aspettativa di vita sopra gli 85 anni, cosa che ha reso necessario l’innalzamento dell’età della pensione che dal 2019 sarà spostata a 67 anni.Ma gli anziani potrebbero essere una risorsa, se riescono a conservarsi in buona salute. Bisogna cambiare la prospettiva e vedere l’invecchiamento della popolazione come un modo per tutelare la salute e conti pubblici, poiché anziani con poche malattie croniche e disabilità sarebbero più sostenibili per i sistemi sanitari e previdenziali. Questi temi sono al centro delle giornate di studio promosse dalla Fondazione Ferrero di Alba con l’Università Cattolica, dal titolo «Invecchiamento di successo 2017: ageing opportunities ». Presente tra gli altri il professor Lucifora, che nella sua relazione sottolinea come, dopo il pensionamento, le persone tendano a curarsi di più, soprattutto i lavoratori che avevano ritmi molto intensi con orari di lavoro prolungati e quindi poco tempo da dedicarsi. Questa cosa riguarda soprattutto gli uomini, poiché le donne tendono ad avere una maggiore cura di sé.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)